«Esprimiamo un forte disappunto per il cambio delle regole di pagamento del secondo acconto per i soggetti Ires a poche ore dalla scadenza che, ancora una volta, calpesta i diritti dei contribuenti». Lo si legge in un comunicato stampa di R.E TE. Imprese Italia.
La decisione adottata dal Parlamento di permettere ai Comuni la pubblicazione nel proprio sito Internet fino al 9 dicembre prossimo delle aliquote e delle detrazioni Imu che vanno utilizzate per i versamenti in scadenza il 16, dopo appena cinque giorni lavorativi, rende materialmente impossibile l’adempimento, mettendo a repentaglio il gettito che dovrebbe affluire nelle casse degli enti locali”. Lo denuncia Rete Imprese Italia in un comunicato dove si commenta la decisione assunta in sede di conversione del Dl 102/2013.
Rete Imprese Italia esprime soddisfazione per l’emendamento proposto dagli onorevoli Vignali e Pizzolante, fatto proprio dal Governo e approvato dalla Camera, che prevede di non applicare le sanzioni relative al Sistri per 10 mesi a partire dal primo ottobre.
Comunicato congiunto di Abi, Alleanza delle Cooperative Italiane, Ania, Confindustria e R.ETE. Imprese Italia
“L’eccessivo costo dell’energia soffoca le micro, le piccole e le medie imprese, che non possono continuare a sostenere il peso dei sussidi incrociati e dell’iniqua distribuzione del carico fiscale. E’ in gioco la loro competitività. E’ in gioco la loro sopravvivenza”.
“La Legge di Stabilità è insufficiente per affrontare la difficile situazione del Paese e risvegliare le energie per intercettare e sviluppare i pur debolissimi segnali di ripresa. Dalle anticipazioni appare un provvedimento che si caratterizza per la modesta entità degli importi e la polverizzazione degli interventi”. Lo si legge in un comunicato di Rete Imprese Italia sulla Legge di Stabilità.
Rete Imprese Italia esprime soddisfazione per la fiducia ottenuta al Senato dal Governo guidato da Enrico Letta. “Questo voto – ha affermato Ivan Malavasi, presidente di Rete Imprese Italia - raccoglie il nostro appello alla stabilità e alla governabilità”.
“Nonostante i ripetuti appelli contrari delle imprese, domani parte il Sistri, un sistema inefficiente, poco trasparente e inadeguato a tracciare i rifiuti pericolosi. Che grava sulle imprese con oneri impropri e procedure complesse. E, soprattutto, non è in grado di combattere le ecomafie, rischiando al contrario di compromettere la corretta gestione del ciclo dei rifiuti”. Lo ha dichiarato Ivan Malavasi, presidente di Rete Imprese Italia, commentando l’avvio del contestatissimo sistema di tracciabilità.
Esprimiamo grande preoccupazione per i rischi che si profilano sulla stabilità di governo, che resta la prima e più importante condizione per agganciare la ripresa, rilanciare la crescita e non vanificare i primi segnali positivi che si intravedono.
“Siamo molto soddisfatti per la decisione unanime assunta dalle Commissioni Ambiente e Finanze di Montecitorio di stabilizzare l’Ecobonus del 65% e di allargare la platea degli interventi antisismici e di riqualificazione energetica degli edifici. In particolare vogliamo esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente Ermete Realacci e dal Presidente Daniele Capezzone”. Lo ha dichiarato il Presidente di Rete Imprese Italia, Ivan Malavasi, a margine di una iniziativa in corso a Tivoli (Roma).